La quercia rossa (Quercus rubra L., 1753) è un albero della famiglia Fagacee, originario della regione floristica nordamericana atlantica, cioè degli stati orientali degli U.S.A. e del Canada intorno ai Grandi Laghi.
Wikipedia https://it.wikipedia.org/wiki/Quercus_rubra
Secondo l'interpretazione più comunemente accettata, il nome generico è dato dall'unione dei due termini celtici kaer, quer (bello) e cuez (albero). L'attributo specifico, proveniente dall'aggettivo latino rubrum (rosso), è riferito alla colorazione rossa autunnale del fogliame
Un pò di storia
La Quercus rubra è, in Europa, il principale rappresentante di quel gruppo di querce che vanno sotto la denominazione generica di ‘querce rosse’ come per esempio la Q. coccinea, Q. palustris, ecc. Sono tutte piante di origine americana, caratterizzate da un fogliame autunnale rosso. La quercia rossa americana è una splendida pianta che può arrivare a 30-40 metri di altezza, dotata di imponenti ramificazioni.
Giunta in Italia nel secolo scorso, fu subito utilizzata nei parchi delle ville per le sue doti ornamentali. Oggi il suo ruolo s’è rivalutato e viene considerata essenza da legname pregiato, ottima alternativa alla coltura delle querce tradizionali. Queste ultime, oltre ad essere più facilmente attaccabili dai parassiti, hanno un legno duro e compatto difficile da lavorare.
Caratteristiche agronomiche
RADICE
L’apparato radicale della Quercia è molto profondo e robusto: il suo compito è quello di permettere all’albero di divenire un pesantissimo gigante.
Prima di slanciarsi verso l’alto, la Quercia radica molto profondamente, in pratica, sottoterra si sviluppa in modo quasi speculare alla sua imponente struttura aerea.
FUSTO
L’albero raggiunge i 25-30 metri, il tronco è diritto e la corteccia è sottile, grigia e liscia, ma con l’età diventa solcata e reticolata. La corteccia da cui si ricava un colorante rossastro è grigio lucente in giovane età, poi opaca e rugosa, fessurata. Il tronco è possente e tozzo. Fusto diritto quasi colonnare; ramificazioni principali rade e regolari.
FOGLIA
Le foglie sono semplici, con un picciolo di 2-4 cm. La lamina è ampia (12-25 cm circa), incisa fino alla metà del lembo in 7-11 lobi. Sono caduche, alterne, lunghe 10-30 cm e larghe 10-20, ellittiche, ovate, con lobi poco dentati che arrivano al massimo fino a metà del lembo. Hanno colorazione verde scuro sulla pagina superiore e sono pallide e con ciuffi di peluria marrone all’ascella delle nervature in quella inferiore. In autunno assumono sfumature rosse e brune di grande effetto complessivo
Anche gli alberi si ammalano: principali patologie
Myzocallis walshii: insetto appartenente alla famiglia delle Aphididae; debilita la pianta e può portare alla caduta delle foglie anticipata.
Botryosphaeria corticola: un ascomicete che causa imbrunimento delle foglie, formazione di screpolatura e sanguinamento delle cortecce, comporta elevati tassi di mortalità per alberi negli Stati Uniti nord-orientali.
Come alcune querce è soggetta a marciumi radicali, carie del legno e attacchi di afidi, cerambicidi o processionarie. Una posizione in presenza di vento ne favorisce la salute.
Condizioni ottimali per la crescita
La quercia rossa si sviluppa soprattutto nell’Europa Centro-settentrionale e nell’Italia Settentrionale, specie in Lombardia,Piemonte e Veneto.
Habitat: cresce sulle montagne rocciose, trovando le condizioni climatiche tra i 450 ed i 1200 metri di altitudine, anche se in condizioni particolari può scendere fino ai soli 600-800 metri di altitudine.
La Quercia rossa piantata ad ottobre 2019 si trova dalla parte opposta alla stessa specie piantata qualche decennio fa ed insieme rappresentano il portale di ingresso alla sede centrale dell'Istituto.